La Croce ci dà i lineamenti più belli che si possano trovare nel Cielo e sulla terra
Dagli Scritti della Serva di Dio Luisa Piccarreta
Gesù a Luisa: “Sposa mia, le virtù si rendono deboli se non sono corroborate e fortificate dall’innesto della Croce”.
Ricordo che diceva: “Prima della mia venuta in terra, le pene, le confusioni, gli obbrobri, le calunnie, i dolori, la povertà, le malattie, la croce specialmente, erano tenute tutte in conto di obbrobri, ma da che furono portate da Me, restarono tutte santificate e divinizzate dal mio contatto, sicché tutte hanno cambiato aspetto e si sono rese dolci, gradite, e l’anima che ha il bene di averne qualcuna ne resta onorata; e questo, perché ha ricevuto la divisa di Me, Figliuolo di Dio. E solo esperimenta il contrario chi guarda e si ferma nella corteccia della croce: trovandola amara, se ne disgusta, ne mena lamento e pare che gli sia venuto un torto; ma chi vi penetra dentro, trovandola gustosa, ivi forma la sua felicità. Figlia mia diletta, non altro bramo che di crocifiggerti nell’anima e nel corpo”.
E mentre ciò diceva, mi sentivo infondere tale brama di essere crocifissa con Gesù Cristo, che andavo spesso ripetendo: “Gesù mio, Amor mio, fate presto, crocifiggetemi con Voi”. E quando ritornava, le prime domande che gli facevo e che a me parevano più importanti, erano queste: il dolore dei miei peccati e la grazia che mi crocifiggesse con Lui; mi pareva che se ottenevo questo, avrei ottenuto tutto. (…)
Il mio diletto Gesù mi diceva: “Se tu sapessi che bene contiene in sé la Croce, come rende l’anima preziosa, che gemma di inestimabile valore acquista chi ha il bene di possedere la sofferenza! Basti dirti solamente che, venendo sulla terra, non scelsi le ricchezze, i piaceri, ma ebbi a care ed intime sorelle la croce, la povertà, le ignominie”. (…)
Una mattina –era il giorno dell’Esaltazione della Croce–, il mio dolce Gesù mi trasportò nei luoghi santi e prima mi disse tante cose della virtù della Croce (non ricordo tutto, appena qualche cosa): “Diletta mia, vuoi tu essere bella? La Croce ti darà i lineamenti più belli che si possano trovare nel Cielo e sulla terra, tanto da innamorare Dio, che contiene in Sé tutte le bellezze”.
Continuava Gesù: “Vuoi tu essere ricolma di immense ricchezze, non per breve tempo, ma per tutta l’eternità? Ebbene, la Croce ti somministrerà tutte le specie di ricchezze, dai centesimi più piccoli, quali sono le piccole croci, alle somme più grandi, quali sono le croci più pesanti. Eppure gli uomini sono tanto avidi per guadagnare un soldo temporale, che dovranno presto lasciare, e nessun pensiero si danno per acquistare un centesimo eterno; e quando Io, avendo compassione di loro e vedendo la loro spensieratezza per tutto ciò che riguarda l’eterno, benignamente porgo loro l’occasione, invece di averla cara si indignano e mi offendono. Che pazzia umana! Pare che capiscono al rovescio.
Diletta mia, nella Croce ci sono tutti i trionfi, tutte le vittorie e i più grandi acquisti, e per te non devi avere altro di mira che la Croce, e questa ti basterà per tutto. (Libro di Cielo, Vol. 1°)
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