I nove eccessi d’amore di Gesù nella sua Incarnazione
Dagli Scritti della Serva di Dio Luisa Piccarreta:
Stavo facendo la meditazione e, siccome oggi incomincia la Novena al Bambino Gesù, stavo pensando ai nove eccessi che Gesù con tanta tenerezza mi aveva narrato sulla sua Incarnazione e che sono scritti nel primo Volume, e sentivo grande ripugnanza di ricordarlo al Confessore, perché Lui mentre li leggeva mi aveva detto che voleva leggerli in pubblico nella nostra cappella.
Ora, mentre ciò pensavo, il mio Bambinello Gesù si è fatto vedere nelle mie braccia piccino, piccino, e carezzandomi con le sue piccole manine mi ha detto: “Come è bella la piccola figlia mia! Come è bella! Come devo ringraziarti perché mi hai ascoltato!”
Ed io: “Amor mio, che dici? Io devo ringraziare te, che mi hai parlato e che con tanto amore, facendomi da maestro, mi hai dato tante lezioni che io non meritavo”.
E Gesù: “Ah, figlia mia, a quanti voglio parlare e non mi danno ascolto, mi riducono al silenzio e soffocano le mie fiamme. Sicché dobbiamo ringraziarci a vicenda, tu devi ringraziare me ed Io te. E poi, perché vuoi opporti alla lettura dei nove eccessi? Ah, tu non sai quanta vita, quanto amore e grazia contengono! Tu devi sapere che la mia parola è Creazione e nel narrarti i nove eccessi del mio Amore nell’Incarnazione Io non solo rinnovavo il mio amore che ebbi nell’incarnarmi, ma creavo nuovo amore, per investire le creature e vincerle per darsi a me.
Con questi nove eccessi del mio amore, che ti ho manifestato con tanto amore di tenerezza e semplicità, formai il preludio alle tante lezioni che dovevo darti del mio FIAT Divino per formare il suo Regno, e ora, col leggerli, il mio amore viene rinnovato e duplicato. Non vuoi tu dunque che il mio amore, duplicandosi, straripi ed investa altri cuori, affinché come preludio si dispongano alle lezioni della mia Volontà per farla conoscere e regnare?”
Ed io: “Mio caro Bambino, penso che abbiamo parlato tanti della tua Incarnazione”.
E Gesù: “Sì, sì, hanno parlato, ma non sono state parole prese dalla riva del mare del mio amore, quindi sono parole che non posseggono né tenerezza, né pienezza di vita. Invece quelle poche parole che ho detto a te, te le ho detto da dentro la vita della sorgente del mio Amore, e contengono vita, forza irresistibile e tenerezze tali, che solo i morti non sentiranno muoversi a pietà di me, piccolo piccino, che soffrii tante pene fin dal seno della Mamma Celeste.” (16 Dicembre 1928)
Il Natale preparato e raccontato da Luisa Piccarreta
La Novena del Santo Natale, tratta dal Primo Volume del diario della Serva di Dio Luisa Piccarreta. Una seconda Novena, con brani di altri suoi Scritti, contempla il mistero dell’Incarnazione del Verbo.
16 Dicembre, possiamo iniziare questa Novena del santo Natale, per accompagnare Gesù nei nove mesi che visse nel grembo materno.
“Si resta esterrefatti dell’ immenso Amore e dell’immenso patire di nostro Signore Gesù Cristo benedetto per nostro amore, per la salute delle anime. In nessun libro ho letto, sul proposito, una Rivelazione così toccante e penetrante” (da una lettera di Sant’Annibale Maria Di Francia a Luisa, parlando dei nove eccessi d’amore di Gesù nel seno di sua Madre).
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