Cos’è la vita nella Divina Volontà – una raccolta di articoli

La Volontà del Signore si maschera da tramonto bellissimo, da uccellino che canta in un ramo, da sapore in un frutto, da tempesta, tuono e lampo, da cagnolino che muove la coda e fa festa, da una persona che ci viene incontro; si nasconde sotto l’aspetto di tante cose e di tante situazioni; ebbene, Lui si occulta anche in tutti i nostri piccoli atti, se glielo concediamo, per rendere dentro presente Sé stesso. Gesù ci dice che per ricevere il Dono della Divina Volontà occorre darsi a Lui e in tutto fare il suo Volere mediante l’intenzione e l’attenzione.

Di seguito troverai tutti gli articoli sul vivere nella Divina Volontà:

Nel Battesimo di Gesù al Giordano il Padre Divino fece udire la sua voce: “Ecco il mio Figlio, l’Amato, nel quale mi compiaccio”, e di nuovo durante la sua Trasfigurazione sul monte Tabor. Se il Figlio è “l’Amato”, il Padre è Colui che ama, “l’Amante”, e lo Spirito Santo è “l’Amore”, il loro reciproco infinito…

Vediamo oggi come sviluppare e maturare “il germe” del suo Volere che abbiamo ricevuto fin dal Battesimo. È un processo di crescita, giorno per giorno, lungo tutta la vita. Sappiamo da dove parte: dalla Redenzione, con la quale Gesù ci ha incorporato a Sé mediante il Battesimo. E dove vuole arrivare: ad una perfetta unione…

Oggi il Signore ci vuole spiegare di più il suo desiderio, quello che vuole darci. Gesù disse alla samaritana: «Se tu conoscessi il Dono di Dio e chi è Colui che ti dice: “Dammi da bere!”, tu stessa gliene avresti chiesto ed Egli ti avrebbe dato acqua viva» (Gv 4,10). E qual è il Dono…

Nel momento che viviamo i segni dei tempi ci avvisano che sta arrivando una grande tribolazione o prova; per questo è prudente fare scorta delle cose essenziali per la vita, e se questo si fa per la vita fisica, quanto più conviene farlo per la vita spirituale, molto più importante. Per questo oggi vogliamo presentare…

Contemplando il mistero divino della SS. Trinità, celebrato domenica scorsa, possiamo dire che il Padre è Colui che ha concepito in Sé un meraviglioso Progetto, il Figlio è questo Progetto e lo porta tutto in Sé, e lo Spirito Santo è il realizzatore di questo Progetto eterno e lo distende nel tempo. Continuando questo tema,…

La Festa del “Corpus Domini” è quella della presenza del Signore nell’Eucaristia, realmente vivo con il suo Corpo e Sangue, Anima e Divinità. La Chiesa celebra la festa dell’Eucaristia tre settimane dopo aver celebrato l’Ascensione del Signore. Al termine della sua vita terrena, quaranta giorni dopo la sua Risurrezione, Gesù “è salito in Cielo, siede…

La Pentecoste è la festa dello Spirito Santo. Ma lo Spirito Santo è il grande Sconosciuto, anche perché non siamo capaci d’immaginare nessuna cosa che non possano percepire i nostri sensi. Così Egli si manifesta mediante immagini sensibili, oppure è rappresentato da similitudini: a modo di colomba, di lingue di fuoco, di vento, di acqua…

Il 23 Aprile 1865 nacque la Serva di Dio Luisa Piccarreta, “la piccola Figlia della Divina Volontà”. Quel giorno era la Domenica “in Albis”. Dal 22 Febbraio 1931, più volte Nostro Signore disse a S. Faustina Kowalska che tale domenica deve essere celebrata dalla Chiesa come la festa della Divina Misericordia. Per tanto, precisamente il…

La festa dell'Annunciazione a Maria e dell'Incarnazione del Figlio di Dio, il Verbo eterno, quest'anno si celebra il lunedì 8 Aprile. Essa è la prima festa in assoluto. Ma chi è il Verbo? Nel Credo diciamo: “Credo in un solo Signore, Gesù Cristo, unigenito Figlio di Dio, nato dal Padre prima di tutti i secoli:…

Per avvicinarci ad una maggior comprensione della Passione di Gesù, pensiamo ad un fatto di comune esperienza. Tutti sappiamo bene che quando amiamo una persona, anche quando essa è lontano e non la vediamo magari da tanto tempo –pensate per esempio, ad un figlio, ad un amico, ecc.– se quella persona è in difficoltà o…

Dopo essere vissuta sulla terra dell’esilio 81 anni, 10 mesi e 9 giorni, Luisa morì il martedì 4 Marzo 1947, verso le ore 6 del mattino, dopo 15 giorni di malattia, l’unica accertata in vita sua: una forte polmonite, con febbre alta. Morì alla fine della notte, a quella stessa ora in cui tutti i…

San Paolo dice: “Sono lieto delle sofferenze che sopporto per voi e completo nella mia carne quello che manca ai patimenti di Cristo nel suo Corpo che è la Chiesa” (Col. 1,24). Ricordiamo il Vangelo: dopo che Pietro disse a nome di tutti “Tu sei il Cristo, il Figlio di Dio vivente”, Gesù cominciò a…